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paola

**VALENCIA**

8 luglio/ 11 luglio 2014
Quest'anno io e la mia famiglia siamo andati a Valencia una città della Spagna.
La Spagna è una nazione dell'Europa occidentale con capitale Madrid. Confina con il Portogallo, la Francia, l'oceano Atlantico e il mar Mediterraneo.
A sud si trova lo stretto di Gibilterra che separa l'Europa dall'Africa.
Valencia si trova a sud della Spagna, sul mar Mediterraneo ed è la terza città.
Fino al 1957 era attraversata dal fiume Turia che straripò uccidendo molte persone, così si decise di deviarlo lontano dalla città e il suo letto fu trasformato in un immenso e stupendo parco “ Jardin del Turia”.
Un'altra cosa meravigliosa che si può vedere a Valencia è la Città delle Arti e delle Scienze con il suo museo Oceanografico.
Anche il Bioparc it's fine.
Il piatto tipico è la paella : riso, zafferano, olio d'oliva, pesce, carne e verdure. Si chiama così perchè è cucinato in una pentola chiamata “paellero”
I miei genitori ed io abbiamo mangiato la Paella e loro hanno bevuto la Sangria e l'Agua de Valencia.

La mia visita alla città…
8 luglio
Visita alla città vecchia: plaza del Ajuntamiento, museo delle belle arti, palacio Bencicarlo, Basilica Virgien de los desamparados… bagno nel mar Mediterraneo.
9 luglio
Oltre a visitare l' Oceanografico ho avuto la possibilità di fare una visita guidata chiamata “L'altro lato dell'acquario”: una visita guidata dove puoi vedere l'impianto di filtrazione dell'acqua, l'ospedale dove tengono in quarantena gli animali e dove li curano quando sono ammalati, dove preparano il cibo e l'ospedale delle tartarughe.
Straordinario è stato camminare sulle passerelle sopra la vasca degli squali e vederne le uova fecondate con il piccolo squaletto dentro che si muoveva. Dopo la visita siamo tornati facendo una passeggiata nel Jardin del Turia dove ho giocato su un enorme Gulliver, visto il palazzo della musica e sono salita sulla ruota panoramica.
10 luglio
visita al Bioparc, museo storico, al porto e mezza giornata al mare.
11 luglio
mercato centrale, la lonja de la Seda, l'Almoina, museo della ceramica, la stazione e la Plaza de toros dove ho fatto delle foto stupende.
Ritorno a casa.
All'oceanografico ho visto tantissimi pesci, ma anche un uccello molto strano l' Eudocimus ruber
L'ibis rosso o ibis scarlatto è un uccello,gli adulti sono lunghi dai 56 ai 61 cm e pesano circa 650 g. Sono di color scarlatto dato dai molluschi di cui si cibano a eccezione delle punte delle ali di colore nero. L'ibis scarlatto è chiamato di “guará” che vuol dire“rosso”, vive in piccoli gruppi appollaiato sugli alberi delle mangrovie durante l'alta marea, aspettando che arrivi la bassa per cacciare i piccoli granchi. Questo ibis abita le mangrovie della Colombia, il Venezuela e il nord del Brasile, nidifica sugli alberi e le femmine depongono 2-4 uova. La dieta è costituita da crostacei e piccoli pesci. L'aspettativa di vita è di 15 anni, 20 in cattività.
Al Bioparc ho visto animali che conoscevo già, ma anche il Fossa.
Il fossa o fosa è un mammifero carnivoro del Madagascar. E’ lungo 150–180 cm e pesa 7–12 kg, assomiglia ad un piccolo puma ed è un predatore. Le sue prede sono i lemuri e ogni altro animale che popola l'isola. Gli allevatori malgasci sostengono che oltre al pollame e ai maiali riesca persino ad uccidere i loro zebù e che possa addirittura essere un pericolo per l'uomo, specie per i bambini. In realtà, a meno che non venga ferito o messo alle strette il fossa non è assolutamente una minaccia per gli esseri umani. La femmina dà alla luce in una tana 2-4 piccoli. La caccia e la deforestazione ha contribuito a diminuire il numero di questi animali così il suo nome è stato inserito nella “lista rossa” per le specie a rischio.
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In questi giorni la cosa che mi è piaciuta di più è stato il museo Oceanografico e la plaza de toro, quella che non mi è piaciuto è stato il museo della ceramica.
Mi sono divertita tanto al mare perché c'erano le onde e giocavo con papà a tuffarmi. Mi sono spaventata e ho avuto paura quando siamo entrati nell'oceanografico perché era tutto buio ed eravamo soli.

Gita al lago in bicicletta

Il 22 giugno io e la mia famiglia abbiamo percorso il giro del lago di Annone in bici. Siamo partiti dall'ingresso vicino al ponte di Annone e pedalato per più di 17 Km.
Lungo il percorso, vicino alla riva ho visto una pianta che non conoscevo l' EQUISETO.

L'Equiseto è una pianta conosciuta con il nome di code di cavallo. E' una pianta perenne alta dai 20 cm al metro e mezzo. Le follie sono di forma lanceolata. Si riproducono attraverso le spore come la felice che abbiamo studiato. L'Equiseto viene utilizzato anche in medicina.
Ho visto anche le Ninfee, ma quelle le conoscevo già.
La Nymphaea è una pianta acquatica con fiori grandi e decorativi. Sono perenni e la loro altezza dipende dalla profondità del lago in cui si trovano. Ha foglie grandi e rotonde che galleggiano sull'acqua. I fiori possono essere bianchi, rosa, rossi e gialli. Gli antichi egizi le adoravano. Alcuni resti di questi fiori sono tato trovati nella tomba di Rimesse II. Anche un geroglifico utilizza l'immagine della ninfea.

Il LAGO DI ANNONE si trova in Lombardia a nord dell'Italia. E' diviso in due bacini dalle penisole di Annone ed Isella. Ha molto emissari e un solo emissario il Rio Torto che poi si unisce all'Adda e quindi al Po.

**ANNONE DI BRIANZA** è un piccolo paese di circa 2100 abitanti sulle rive del lago di Annone. Qui si trova una piccola chiesa: la chiesa di San Giorgio costruita nel 1400 dopo Cristo in stile romanico. Nel 2012 è stata restaurata e si sono trovate delle antiche tombe sotto al pavimento che io e la mamma abbiamo visitato. //In questa chiesa c'era il Polittico della passione di Cristo che tornerà in questa chiesa quando sarà finito il restauro. Qui si è sposata mia mamma.//

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SALO'
14 agosto-18 agosto
Salò si trova sul lago di Garda ed è racchiuso ad ovest e a sud dai monti Morenici e a nord dal monte s. Bartolomeo.
Il suo nome deriva o dal nome di una regina etrusca o dal fatto che era una città con depositi di sale o perché venivano curati i soldati malati.
Nel 1943 fu fondata la Repubblica Sociale Italiana che cessò di esistere nel 1945 con la fine della seconda guerra mondiale.
Qui ho visitato il Duomo di Salò e il cimitero monumentale.
Mi è piaciuto moltissimo passeggiare sul percorso lungo la sua riva e tuffarmi nel lago. La sua acqua era limpida e pulita non come quella del nostro lago!
Sulla riva Elisa ed io abbiamo allestito una bancarella di braccialetti fatti da noi e abbiamo guadagnato i nostri primi 8 €.
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GITA IN BATTELLO a Salò
Domenica mattina alle ore 10:00 siamo saliti sul battello che ci ha portato a Sirmione. sul battello abbiamo scattato fotografie ai vari paesi a cui ci siamo accostati. Gardone Riviera, Garda, Bardolino, Lazise…
Ci siamo fermati a Sirmione che è considerata la “ La perla del Garda” per la sua bellezza. Qui ho visitato il Castello di Sirmione o Rocca Scaligera.
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il castello è del XIII secolo, ha torri e mura merlate. Era una base strategica per il controllo del lago ed è completamente circondato dalle acque. Nella sua darsena si rifugiata la flotta scaligera. Nel cortile interno ci sono un vecchio pozzo e la scalinata che porta alla torre più alta. Per salirci ho fatto 175 gradini, ma ne è valsa la pena: c'era una vista stupenda!
Alla fine della visita abbiamo fatto il bagno prima nell'acqua sulfurea delle terme e poi in quella del lago.
L'acqua sulfurea aveva uno strano odore che però mi piaceva ed era bollente. Mi sono scottata!

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VACANZE IN SARDEGNA 23 agosto 6 settembre
La Sardegna è la seconda isola più estesa del mar Mediterraneo e una regione italiana. Confina a nord con le Bocche di Bonifacio, a est con il mar Tirreno, a sud e a ovest con il mar Mediterraneo.La sua posizione ha favorito rapporti commerciali e culturali. L'ambiente è ancora in gran parte incontaminato e il terreno montuoso e collinare. La pianura più ampia è il Campidano. I fiumi sono torrentizi e spesso sbarrati per creare laghi artificiali. Il clima è mite. Questa regione è conosciuta in tutto il mondo per il suo splendido mare. Su tutto il suo territorio si possono vedere i Nuraghi delle costruzioni che risalgono al 1500a.c.
Io sono andata a Marina di Orosei in un villaggio in riva al mare.

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Ho fatto molti bagni in mare e in piscina , tuffi, uscite in pedalò e in canoa, visto spettacoli e visitato paesi. Una volta in pedalò, mentre facevo il bagno al largo, mi sono attaccata al salvagente di salvataggio con mia mamma e ci facevamo trainare. A un certo punto il salvagente si è staccato, mi sono spaventata tantissimo, ma la mamma mi ha detto di stare tranquilla e insieme abbiamo nuotato e raggiunto il pedalò.
Una mattina sulla spiaggia è arrivato “Rumbo” un ragazzo che vive sul suo kajak con il suo cane. Il suo vero nome è Sergie ed è partito da Barcellona e non si sa dove arriverà. Vive con i soldi guadagnati vendendo collane con conchiglie fatte da lui.

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A Nuoro ho visitato la casa di Grazia Deledda premio Nobel per la letteratura nel 1926.
A Dorgali la grotta di Ispinigoli dove ho visto la stalagmite più alta d'Europa 38 metri.

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e anche il museo archeologico. In questo museo c'erano delle collane risalenti ai Fenici trovate nella grotta di Ispinigoli.
Ad Orosei ho visitato “ La Prejon Vezza” ( la prigione vecchia.) e ho visto una gara tra gruppi folcloristici sardi.
Sulla strada del ritorno ho vissuto una brutta avventura: la macchina dello zio Gigi si è rotta e ho avuto paura di perdere il traghetto e di non poter tornare!
Queste sono state le mie superissime vacanze!

paola.txt · Ultima modifica: 2019/09/27 23:36 da 127.0.0.1