Le origini di Roma e il periodo monarchico

 

 

 

 

 

 

Verso l’800 a.C., il Lazio era abitato dai Latini: erano pastori e agricoltori. La posizione collinare del territorio aveva molti vantaggi: permetteva una buona difesa e consentiva loro di controllare la cosiddetta ‘via del sale’ che univa le saline, situate sulla costa, con le zone dell’entroterra, sull’Appennino e oltre; inoltre la zona faceva da collegamento per i traffici tra l’Etruria e la Campania. Tra la fine del IX sec e l’VII sec. a.C., la città dominante  divenne Veio, quindi gli itinerari commerciali cambiarono. Infatti da Veio la via pi breve per il sud passava per Roma ed il guado del fiume Tevere – dove si poteva attraversare facilmente grazie alla poca profondità dell’acqua  – divenne quello presso l’isola Tiberina. Dunque il punto cruciale per il destino di Roma fu la riva sinistra del fiume – riva ben protetta dalle alture del Campidoglio e del Palatino – , nel luogo dove fu costruito il Portus Tiberinus: questo luogo divenne una zona di scambio di merci e notizie, per consentire il passaggio i Latini imponevano una tassa .Così i villaggi latini si arricchirono e svilupparono, trovando vantaggioso stringere tra loro alleanze. In seguito alla conquista da parte dei Sabini, si fonderanno con essi, dando vita alla città di Romal.

Gli archeologi hanno rivelato che intorno al 750 a.C. sul colle Palatino vennero effettivamente costruite delle mura ed un palazzo che, per le sue dimensioni, non poteva che essere un palazzo reale.

IL PERIODO MONARCHICO

Dalla sua fondazione – che la tradizione data al 753a.C – fino al 509 a.C, Roma ebbe un governo di tipo monarchico. Il re veniva eletto dal Senato che era l’assemblea formata dai cittadini patrizi appartenenti alle famiglie piu’ antiche della città. La tradizione indica sette re, ma è molto probabile che furono in numero maggiore. Essi sono: Romolo, Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marzio, Tarquinio Prisco, Servio  Tullio, Tarquinio il Superbo.Gli ultimi tre re furono etruschi e governarono in un periodo in cui Roma subì la dominazione da parte del popolo etrusco. Per imparare i nomi dei sette re, aiutati con questa filastrocca che ne narra anche le gesta.

Romolo della città fu il Re fondatore,
a lui vanno in eterno gloria e onore.

Numa Pompilio fu religioso e pio,
fece costruire un tempio per ogni Dio.

Tullo Ostilio fu Re guerriero,
dei fratelli Orazi andava fiero.

 Anco Marzio gran costruttore,

del porto di Ostia fu l’inventore.

Tarquinio Prisco etrusco di gran civiltà
di case in muratura riempì la città.

Servo Tullio assai intraprendente:
di mura cinse Roma per difendere la gente.

Di questi bravi Re a rovinar la reputazione
ci pensò Tarquinio il Superbo, con la sua orrenda azione!

Fece tanti guai e deluse così i Romani
che lo scacciarono e non vollero più sovrani!

Infatti, con la cacciata di Tarquinio il Superbo, il Senato scelse di dare a Roma un altro tipo di governo, la repubblica, che sarebbe durata circa 400 anni.

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