I Sumeri

DALLE NOSTRE DOMANDE SUI SUMERI…E’ PARTITA LA RICERCA DELLE RISPOSTE!

DOVE ABITAVANO? Scendendo dai monti dell’Armenia, il Tigri e l’Eufrate bagnano una vasta pianura,chiamata Mesopotamia,cioè terra tra fiumi che è circondata a nord-ovest da monti solcati da ampie valli e a sud-est da un deserto.

COME COSTRUIVANO GLI EDIFICI? Per costruire case e palazzi, gli abitanti della Mesopotamia impararono a usare il materiale che avevano a disposizione,cioè l’argilla. Pietra e legno erano usati raramente, perchè bisognava importarli dalle regioni circostanti. Costruivano i mattoni con l’ argilla, che veniva pestata con i piedi, versata in stampi e poi seccati al sole. noi abbiamo provato a fare i mattoni (vedi foto), anche se l’argilla l’abbiamo lavorata con le mani. L’edificio più importante della città era la ziggurat.  La ziggurat era un tempio santo, dove risiedevano i sacerdoti; era al centro della citta’.
I Sumeri costruirono la ziggurat perchè era una costruzione adatta per fare tutto cio’ che avevano bisogno: al piano terra c’erano i magazzini, dove entravano e uscivano le merci; qui c’erano  degli incaricati che controllavano e annotavano. La ziggurat era composta da una scalinata d’accesso al tempio, un primo piano (che ospitava la casa delle tavolette), un tempietto in cima con la statua del dio prottetore della città. Il tempio aveva anche una zona adibita ad osservatorio astronomico.

COM’ERA ORGANIZZATA LA LORO SOCIETA’? La società dei Sumeri era organizzata in un modo che ricorda il disegno di una piramide. In ogni città c’era un re che decideva, giudicava, svolgeva le principali funzioni religiose e comandava l’esercito. I sacerdoti erano secondi per importanza e potere; celebravano le cerimonie religiose ed erano anche astronomi. Al servizio del re c’erano anche dei funzionari, tra cui gli scribi e altre persone fidate incaricate dal re. Poi, nella scala sociale, venivano i guerrieri; al di sotto c’erano artigiani e mercanti. Sul gradino più in basso per importanza sociale c’erano i contadini che erano i più numerosi. I meno importanti di tutti erano gli schiavi che potevano essere prigionieri di guerra oppure poveri che non potevano pagare i debiti.

QUALI LAVORI FACEVANO? Coltivavano legumi e cereali, ma soprattutto l’orzo per fare il pane e la birra. I datteri erano i dolcificanti. Allevavano pecore per ricavare il latte, carne, lana, pellicce. Era praticata anche la caccia. Alcuni di loro erano pescatori, altri artigiani, al

tri ancora costruttori. Poi c’erano i commercianti che trasportavano le merci, grazie ad imbarcazioni. Pochi svolgevano il lavoro di scribi e di sacerdoti. I guerrieri componevano eserciti in ogni città: le città sumere erano spesso in lotta tra loro. Nell’immagine puoi vedere lo Stendardo di Ur, un cofanetto in legno con raffigurate su un lato scene di pace, sull’altro scene di guerra. Questa è stata una fonte fondamentale per gli storici per conoscere la vita dei Sumeri, in pace e in guerra.

COSA AVEVANO INVENTATO? I Sumeri inventarono la ruota. Le prime ruote simmetriche erano un cerchio di legno pieno fatto di assi inchiodati a un asse orizzontale: l’invenzione della ruota segna una svolta decisiva nella storia dei trasporti.
Inventarono anche il chiodo che è alla base della falegnameria di tutti i tempi. Inventarono anche le mappe geografiche e le barche di legno. Inoltre fecero in metallo utensili che prima erano di pietra o legno.
COME SI DIVERTIVANO?
I Sumeri erano un popolo capace di divertirsi e stare in allegria. Dopo aver partecipato alle cerimonie pubbliche, gruppi di amici si riunivano sulle terrazze delle case o nei cortili e danzavano: la musica a loro piaceva molto, infatti sono stati ritrovati, nelle tombe, un bel po’di strumenti

 

musicali (lire e flauti). Avevano dei giochi da tavolo per divertirsi nel tempo libero. Questo tavolo da gioco è stato trovato nelle tombe reali di Ur: non se ne conoscono le regole ma è stato trovato il modo di usarlo (vedi istruzioni a fianco).

C’ERANO LE LEGGI? Le leggi esistevano. I palazzi sumeri hanno restituito migliaia di tavolette d’ argilla incise con scrittura cuneiforme, che hanno tramandato preziose informazioni, tra cui il più antico il codice di legge finora conosciuto, cioè una raccolta di leggi emanate verso il 2100 a.C. da Ur.Nammu, re della città di Ur.

CONOSCEVANO L’ASTRONOMIA? Grazie alla loro preparazione i Sumeri fecero passi anche nell’astronomia. Infatti, per motivi religiosi, iniziarono  a fare delle registrazioni astronomiche, cioè a scrivere, su tavolette d’argìlla, tutto ciò che osservavano accadere nel cielo. Per orientarsi si affidavano alla stella polare. Impararono a seguire i movimenti delle stelle, individuarono le costellazioni, idearono un calendario che divideva l’anno in dodici mesi, secondo il ciclo lunare. Il giorno fu diviso in 24 ore da 60 minuti: i Sumeri contavano in base 60! Avevano anche costruito degli orologi: meridiane (orologio solare che misura il tempo mediante l’ombra prodotta dal sole su un’asta) e clessidre.  Nella foto puoi vedere il sigillo che  raffigura il Sistema Solare secondo i Sumeri: si erano già accorti che il sole, la nostra stella, è circondata dai pianeti! L’astronomia, grazie ai Sumeri, ha quindi almeno 6000 anni.

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