eva.galbusera Maggio 19, 2019

Il 10 maggio noi bambini di quinta siamo saliti sul pullman per andare al Cornizzolo, ma quando abbiamo imboccato la strada per Torino ci siamo resi conto che non stavamo andando al Cornizzolo in realtà la nostra destinazione era la Valle d’ Aosta. Ad Aosta ci ha accolto una guida di nome Dolores che ha iniziato a spiegare della città di Aosta, durante l’ epoca Romana. Successivamente ci ha parlato dell’ arco di trionfo, con splendide arcate, della porta pretoria con due entrate e sotto scavi archeologici, del criptoportico che serviva per sostenere la città. Poi per non lasciarlo vuoto celebravano riti funebri. La cattedrale era magnifica anche se non abbiamo potuto vedere l’antico battistero. Dopo ci siamo fermati a mangiare in un parco. Siamo andati al teatro romano a filmare la scena di Giulio Cesare: c’erano i senatori,soldati e il coro:ci abbiamo impiegato un po’ di tempo ed eravamo sotto al caldo, ma è venuto benissimo tranne il coro che abbiamo dovuto rifarlo; successivamente abbiamo preso l’ autobus per andare a Pondel, per vedere l’ acquedotto romano. Ci siamo saliti sopra e un signore con un drone ci ha scattato una foto;poi siamo passati in un vicolo; lì abbiamo visto dove passava l’ acqua al tempo dei romani, poi in un altro dove passava sempre l’acqua ma c’erano vasche dove si depositava la sabbia e il fango,mentre passavamo nel vicolo io avevo paura perché sotto i nostri piedi c’era il vetro e vedevamo il vuoto. Dopo siamo tornati sul pullman per il viaggio di ritorno. Abbiamo giocato alla tombola un gioco che gli insegnanti avevamo organizzato. Sono molto felice di aver vinto un coniglietto di pasqua; l’autista ha fatto una frenata e alcuni bambini sono piombati giù e sul pullman è “ volata” una risata tremenda. E’ stato divertentissimo e sono più felice di essere andata in Valle d’ Aosta che non al Cornizzolo. Grazie di tutto questo!!! EVA GALBUSERA

IL CRIPTOPORICO

2 thoughts on “GITA AL CORNIZZOLO O IN VALLE D’ AOSTA??

  1. Brava Eva! Il tuo testo è chiaro, ben scritto, corretto e il lettore viene accompagnato da te ad Aosta dalle tue parole…Scrivi con naturalezza, una dote rara, cerca di conservarla…

Leave a comment.

Your email address will not be published. Required fields are marked*