valentina.montisci Gennaio 30, 2019

Quando ti trovi Sul palco, soprattutto a raccontare i fatti della shoa’ ti senti un po’ confuso/a perchè da una parte dici:

<<Sto salendo sul palco per fare il testimone! >>

E dall’ altra pensi:

<<MA ne sono all’ altezza?>>

Alla fine quando tutto e’ finito ti senti sollevato e orgoglioso di averlo fatto, ma triste perchè l’ hai gia fatto.

16 thoughts on “L’esperienza sul palco

  1. Sono pensieri giusti e segno che avete fatto un lavoro serio. E il vostro lavoro si è visto bene durante lo spettacolo: ci avete aiutato a leggere i fatti tremendi della shoah con grande emozioni. Grazie!

  2. Condivido il tuo pensiero e le tue paure perché anch’io le ho provate.
    É stato bello ed emozionante rappresentare quei eventi storici.

  3. Io sono d’accordo perché quando sei sul palco provi paure e ti chiedi nella tua testa
    se riesci a essere bravo come vorresti.
    E’ stato interessante fare il testimone di questi fatti storici!

  4. sono d’accordo con te vale!
    anche io ho provato queste emozioni ma soprattutto avevo paura di sbagliare e di rovinare tutto!!!
    e’ molto difficile fare il testimone.

  5. Anche io mi sono sentito così quando ho fatto la SS perché pensavo di non essere all’altezza di un ruolo così importante ma quando sono salito sul palco mi sono sentito in dovere rappresentare al meglio quei fatti perché era un momento molto serio

  6. Anche io sono d’accordo con Valentina . E’stato difficile interpretare dei fatti storici realmente accaduti senza provare tanta tristezza . Io quando sono salita sul palco ero emozionata a dovermi esibire davanti a tante persone, poi tutto inizia e alla fine entri tanto nella parte assegnata che non ti accorgi più della gente che ti circonda

  7. Anche io sono d’accordo con Valentina . E’stato difficile interpretare dei fatti storici realmente accaduti senza provare tanta tristezza . Io quando sono salita sul palco ero emozionata a dovermi esibire davanti a tante persone, poi tutto inizia e alla fine entri tanto nella parte assegnata che non ti accorgi più della gente che ti circonda

  8. Anche io sono d’accordo con Valentina . E’stato difficile interpretare dei fatti storici realmente accaduti senza provare tanta tristezza . Io quando sono salita sul palco ero emozionata a dovermi esibire davanti a tante persone, poi tutto inizia e alla fine entri tanto nella parte assegnata che non ti accorgi più della gente che ti circonda

  9. Pure io sono d’accordo con Vale,
    infatti io ero un soldato, ma questo non centra.
    Io sul palco ero talmente emozionato che stavo vibrando, una sensazione che non avevo mai provato, infatti per me era strano,ma dopo un po’ che ero sul palco era come se non avessi avuto nessuno davanti.
    Una sensazione che potrei definire senza termine.
    Ringrazio le nostre insegnanti per averci fatto fare questo spettacolo ma anche a vale che ci ha fatto RICORDARE.

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