- Un giorno all’imbrunire del cielo, dalle finestre comparve una luce verde abbagliante e un alieno prese forma. Il giorno dopo Grenny, il vicino dell’ometto dai capelli rossi entrò nella sua casa e vide l’ometto parlare con un alieno e svenne. Quando si risvegliò si trovò sul pavimento, in mezzo all’alieno e all’ometto. Inizialmente aveva molta paura, ma poi fece amicizia con i due. L’alieno però doveva ritornare sul pianeta Glovo, il pianeta più vicino al sole. Allora l’ometto e Grenny andarono con lui però dovettero fabbricare una tuta di pelle di serpente per resistere al caldo. Dopo aver preparato le provviste, perché su Glovo c’erano solo volpolpi, salirono sul ufo e partirono. Visto che il pianeta era lontano fecero delle soste sugli asteroidi e poi ripartirono. Grenny aveva le vertigini perciò gli misero davanti agli occhi una fascia di pelle di tigre. Una volta arrivati su Glovo gli alieni erano simpatici. Grenny e l’ometto stavano conoscendo i fratelli dell’ alieno che li aveva portati li, strinsero loro la mano e la mano era sporca di gelatina alla menta! Il giorno dopo era il 90° anniversario della nascita degli alieni e fecero festa. Visto che li alieni erano di gelatina fecero da trampolino per l’ometto e Grenny che ci saltarono sopra e finirono in un pozzo di gelatina. Appena uscirono diventarono degli alieni, persero la memoria e su Glovo vissero tutti felici e alieni.
- PAOLO AND LIONS.
BRAVI!!!QUESTO TESTO E’ MERAVIGLIOSO!!!!!!!!!! 😉