(Gaio Giulio Cesare Germanico)
Terzo imperatore romano, governò dal 37 al 41 d.c.
Le fonti storiche sono giunte fino a noi fornendoci l’immagine di un sovrano orientale, Caligola che è poco conosciuto.
Venne ucciso da alcune delle sue guardie del corpo. “Le vite dei cesari” sono l’opera più importante da cui si può trarre una serie di informazioni sul suo governo; si è supposta la pazzia di Caligola, ma gli storici contemporanei hanno mostrato dubbi sulla veridicità di questi racconti.
Caligola fu il personaggio dalle molteplici sfaccettature, molto amato dal popolo romano, ma contrastato dalla classe sociale di cui facevano parte gli storiografi.
Tacito parlava di Caligola.
Svetonio dà una serie di notizie sull’aspetto fisico di Caligola: era alto 1,90 cm, quasi calvo, occhi incavati e penetranti. Fu un abile auriga, possedeva un fisico agile e scattante.
Caligola significa “piccola caliga”, la calzatura dei legionari, soprannome affibbiatogli in giovane età dalle truppe del padre Caligola.
Aveva comportamenti strani tanto che decretò senatore il suo cavallo.
Disprezzava il senato, si riteneva un monarchico orientale, in oltre volle che egli fosse dedicato un tempio. Sapeva farsi amare dal popolo con elargizioni e costosissimi giochi circensi
Ciao Daniele! Ho pubblicato il tuo articolo, ma la prima frase ho dovuto tagliarla, perchè non aveva senso.
Prova a sistemare e a scriverla corretta tra i commenti, così chi legge può avere ulteriori notizie su Caligola.
Va bene ma manca l’immagine…