filippo.colombo Maggio 19, 2019

Venerdì 10 maggio noi ragazzi di quinta siamo andati in gita ad Aosta con la convinzione di andare al Cornizzolo (i maestri ci hanno fatto una sorpresa!),per le sette eravamo già pronti per il viaggio al “Cornizzolo”ma alla fine ci siamo ritrovati tra le meraviglie della Valle d’Aosta e precisamente ad Aosta il capoluogo della regione.Appena arrivati ci siamo recati nella piazza dove c’è l’arco di Augusto :si chiama così perchè nell’era Augustea Ottaviano lo fece costruire ,così nacque il nome della piazza”arco di Augusto”.Dopo cinque minuti ci hanno raggiunto due guide che ci hanno spiegato meglio i particolari dell’arco.Successivamente ci siamo divisi in due gruppi ( A e B ), dopo ci siamo incamminati verso la Porta Pretoria che segnava i confini della città : la guida ci aveva spiegato che quando i nemici dei romani arrivavano ,loro da sopra la porta calavano un portone per evitare che facessero irruzione nella città e mettere Roma a ferro e a fuoco.Sotto la Porta Pretoria c’era uno scavo archeologico (infatti si passava sopra una passerella ) per cercare i resti della strada della città romana : per svelare nuovi segreti della provincia romana . Passata la Porta Pretoria ci siamo diretti verso l’anfiteatro romano ma sfortunatamente è stato distrutto per costruire un convento per le suore francesi o svizzere , infatti a quei tempi la lingua più parlata in Valle d’Aosta era il francese . Poi siamo andati a vedere le mura di una chiesa dove erano rappresentate tre raffigurazioni di Maria (il parto,il matrimonio,la salita in cielo),sopra la chiesa c’erano le statue di due sacerdoti valdostani e in alto c’era Dio.Poi siamo andati in una piazza davanti al municipio, vicino al palazzo del comune di Aosta c’erano due statue :una di Dora e l’altra di Baltea che rappresentavano i due fiumi e in mezzo c’era un soldato romano.In un secondo momento siamo andati in una cripta sotto un tempio e abbiamo visto delle arcate con dei poster :(una decina)uno in particolare rappresentava il territorio di Roma a quei tempi.Siamo poi andati a pranzare al sacco in un parco e poi siamo tornati all’anfiteatro per filmare la scena di Cesare per lo spettacolo di fine anno(la famosa discussione tra Caio Julio Cesare e i senatori).Infine col pullman ci siamo recati al confine tra Valle d’Aosta e Piemonte per visitare un autentico acquedotto romano;lì abbiamo fatto la foto di classe,abbiamo attraversato per poi tornare indietro dall’interno.Secondo me è stata un’esperienza bellissima perchè ho visitato una città che non avevo mai visto ne messo piede.Io sono orgoglioso di questi maestri che ci hanno fatto questa sorpresa e sono convinto che sia stata gradito da tutti farci questo regalo di fine anno scolastico,”Io me lo ricorderò per sempre”. ( FILIPPO COLOMBO )

PORTA PRETORIA
ANFITEATRO

2 thoughts on “UN VIAGGIO SENZA PRECEDENTI ( Aosta )

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